Da secoli l’azione del camminare ha assunto una valenza politica, soprattutto quando performata collettivamente: per sostenere una causa o qualcuno, chiedere giustizia, o come forma di protesta. È una tattica potente utilizzata molto spesso da movimenti per i diritti civili, minoranze e partiti politici che lottano per la protezione e la promozione dei propri diritti e libertà in una società democratica o che si vorrebbe tale. Camminare insieme è un manifesto politico, ma può anche essere una forma di autoliberazione. Attraverso una serie di casi diversi, il Museo del Camminare ha scelto di esaminare i significati e le dinamiche di questa pratica umana universale.
Un tributo a Nicholas Albery e all’eredità che ci ha lasciato di idee e innovazioni per una società migliore. In inglese.
Una passeggiata lockdown-compatibile a De Beauvoir Town, Londra, per scoprire gli aspetti politici e poetici dei suoi giardini.
Mille chilometri a piedi per celebrare la libertà e l’unità nazionale dell’Etiopia.