Nocturnus Genius è un progetto fotografico nato accademicamente e concretizzatosi dal desiderio di esplorare ciò che si nasconde dietro le quinte di una delle città più iconiche e rappresentate al mondo.
La città lagunare, solitamente raffigurata attraverso immagini stereotipate di bellezza e romanticismo, viene spogliata della sua spettacolarità per rivelare un lato intimo e nascosto, lontano dai flussi turistici e dalle rappresentazioni commerciali.
Il progetto trae ispirazione dalle teorie di Guy Debord e dalla sua deriva psicogeografica, un metodo di esplorazione urbana che privilegia l'esperienza soggettiva e le emozioni suscitate dai luoghi. È con questo approccio che nel 1957 Ralph Rumney costruì la sua guida di Venezia.
L'idea di realizzare Nocturnus Genius è maturata durante un percorso accademico che ha portato a numerose derive psicogeografiche in diverse città europee. La decisione di concentrarsi su Venezia è nata dalla particolarità della città: una realtà interamente pedonale, senza traffico veicolare, che di notte si trasforma in un palcoscenico silenzioso e suggestivo.
Questo lavoro è il risultato di una serie di spostamenti notturni attraverso Venezia, effettuati tra giugno e novembre 2024. È una ricerca che unisce la passione per l'esplorazione urbana alla sensibilità personale.
La motivazione primaria alla base del progetto è la ricerca del genius loci, lo spirito del luogo, che a Venezia assume una dimensione unica durante le ore notturne.
L'assenza di turisti e il silenzio della notte permettono alla città di rivelare la sua vera essenza, fatta di presenze discrete e tracce umane che resistono all'invasione del consumismo turistico e dell'appropriazione commerciale degli spazi.
La spettacolarizzazione di Venezia è superata dall'esplorazione del suo lato intimo e nascosto. Di notte, la città rifluisce dal clamore diurno e si rivela in tutta la sua essenza emozionale fatta di luci, ombre e un delicato equilibrio tra presenza e assenza umana.
Attraverso questa esplorazione, il genius loci che descrive gli spiriti di un luogo emerge in un minuscolo sottoinsieme di una città contaminata e permeata da 1603 anni di storia e dall'alternanza di culture e popolazioni.
In passato, nell'antica Roma, questo termine indicava una divinità protettrice dello spazio. Oggi, lo interpretiamo come l'insieme delle qualità fisiche, storiche, culturali ed emozionali che rendono un luogo unico.
Con i suoi retroscena silenziosi e le sue strade notturne e spopolate, Venezia diventa palcoscenico di contemplazione e introspezione. Ogni immagine è un invito a guardare oltre la superficie e scoprire il lato nascosto di una città troppo spesso ridotta a cliché.
I contenuti e le immagini qui pubblicate sono solo una parte del progetto, strutturato in due sezioni, Presenze e Assenze, che, in base alla presenza o assenza della figura umana nella composizione delle immagini, si passano il testimone a vicenda con l'obiettivo di trasmetterci il molteplice genius loci Veneziano. Presenze si divide a sua volta in due sottosezioni: The Resonance of Presence e Moving Figures, dove la figura umana, nitida o sfocata, rappresenta l'essenza dell'essere umano come costantemente in transito, sempre a metà strada tra ciò che è stato e ciò che sarà.
Quando la presenza umana emerge con chiarezza e definizione, ancorando ogni immagine nell'hic et nunc, le figure distinte e riconoscibili portano con sé un senso di connessione con il mondo tangibile.
Da un altro punto di vista, le figure in movimento sembrano trasportare frammenti di un altrove, suggerendo storie che rimangono al di là della nostra portata.
Forse è questo il sublime urbano descritto da Walter Benjamin, che diceva che le città moderne sono luoghi di incontri fugaci e transitori.
Nocturnus Genius rappresenta il primo passo di un viaggio più ampio, un sogno di esplorare altre città e spazi urbani attraverso la lente della notte. Il presente e l'assente, l'umano e il divino che si nasconde in ogni angolo della città.
Il progetto Nocturnus Genius, Backstages in Venice, at Night si è concretizzato nel 2025 in un libro (pubblicato in formato e-book su Amazon e formato stampato su Blurb) e un sito web
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